PROGETTO VINCITORE DEL CONCORSO DI PROGETTAZIONE ARTICOLATO IN DUE GRADI  DENOMINATO “DAI BORDI AL CASTELLO: MOBILITA’ SOSTENIBILE E CONNESSIONI DEL TERZO MILLENNIO”
GRUPPO VINCITORE: CONSULTEC soc.coop. – SINTAGMA S.R.L.

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Gruppo di lavoro Concorso: Arch. Massimo Canesin, Ing. Omero Bassotti (Consultec),          Ing. Tito Berti Nulli, ING. Riccardo berti Nulli (SINTAGMA), Arch. Gianmaria Socci. (Colaboratori: Ing. Filippo Tassi)

Il progetto tratta la mobilità sostenibile e le connessioni delle infrastrutture con la conseguente organizzazione urbanistica che esse producono sulla città e sull’area metropolitana di Ancona-Falconara.

L’intervento vuole incentivare un nuovo piano di sviluppo sostenibile del continuo urbano all’interno di un disegno dello spazio basato su una visione generale sistemica. L’obiettivo dell’intervento consiste in una riorganizzazione spazio-temporale della città in cui vengono semplificati i collegamenti tra poli attrattivi urbani.

L’attività di analisi ha riscontrato criticità estese a tutto il territorio. L’ambiente è caratterizzato da inquinamento di fondo elevato per la presenza della raffineria e delle importanti infrastrutture viarie e ferroviarie. Il tessuto urbano presenta un’altissima densità abitativa e l’inadeguatezza del tessuto viario cittadino, con l’assenza di servizi per la sosta e alternative di interconnessione con la mobilità lenta. Risulta deficitario il sistema delle connessioni tra le aree di maggior pregio: la città alta in condizioni orografiche sfavorevoli e le frazioni più distanti dall’area centrale urbana delegate al traffico su gomma.

 

Sono progettati differenti mezzi ettometrici flessibili e collettivi per i collegamenti verticali messi in relazione con una nuova mobilità ciclo-pedonale. Il progetto di ampie aree urbane da rigenerare mette in rete il patrimonio urbano e incentiva, attraverso le cerniere di mobilità, l’intermodalità tra il mezzo privato e i nuovi sistemi di trasporto pubblico. L’organizzazione di una nuova mobilità sostenibile nell’area è una sfida che è tempo di cogliere e può essere vinta solo agendo su diversi livelli. Un territorio con caratteristiche originali dal punto di vista urbanistico e sociale ha bisogno di una soluzione che si basi su interventi che configuri un’offerta di mobilità concreta, alternativa all’auto al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini.