Il progetto ha l’obiettivo di elevare il sistema delle tre piazze a nuova polarità urbana mediante l’assegnazione di nuovi ruoli e significati all’area, agli edifici che su di essa si affacciano e alle vie che da essa si diramano, al fine di ricomporre il sistema delle gerarchie e delle relazioni fra gli spazi e i luoghi della città storica.
Nell’analisi del tessuto edilizio storico di Cesena, l’elemento primario da cui è impossibile prescindere è l’antico tracciato della Via Emilia, che, come una spina dorsale, attraversa longitudinalmente tutto il centro storico, costituendone la struttura portante e connettendo tangenzialmente in un unico sistema i luoghi principali della vita collettiva, quali la Cattedrale, la Piazza della Libertà, il Teatro Bonci e le emergenze dell’area oggetto di intervento: il Palazzo del Capitano e la Biblioteca Malatestiana. Un ulteriore sistema di matrice storica è quello della Via Romana Popilia (oggi Via Cervese) che penetra all’interno della cinta muraria attraverso la odierna Barriera Cavour per proseguire poi lungo l’attuale Corso Cavour, fino ad intercettare quasi perpendicolarmente il tracciato della stessa Via Emilia. Ne deriva dunque un sistema composito, una rete costituita da “sotto-sistemi” che si sviluppano assialmente ed ortogonalmente l’uno all’altro e che insieme definiscono le matrici del tessuto e dello sviluppo urbano.

In questo ambito, i vuoti urbani e gli assi viari non costituiscono solo degli elementi di connessione all’interno di una collezione di edifici pubblici, ma mantengono essi stessi un accentuato carattere urbano e di vita pubblica. Il ridisegno di tali spazi e l’attribuzione di nuove gerarchie consentiranno il superamento dell’attuale marginalità del sistema delle tre piazze rispetto al preponderante rilievo della Biblioteca Malatestiana: ad oggi è infatti questa importante architettura a polarizzare, e quasi vincolare, l’area su cui insiste.
A tale scopo il progetto si prefigge il recupero di un rapporto di maggiore interscambio e relazione tra l’area in oggetto e il complesso delle connessioni fra gli elementi della città storica di cui il sistema delle tre piazze diviene nuovo fulcro attrattivo.

Elemento cardine del progetto è la riqualificazione del percorso che da Via Montalti, attraverso Piazza Fabbri, spingendosi ortogonalmente alla Via Emilia e parallelamente alla Popilia, fino a Piazza del Popolo e al Palazzo del Comune, riconnette le due emergenze architettoniche, emblemi della vita pubblica e collettiva della comunità: la Biblioteca Malatestiana e la Rocca Malatestiana. La riqualificazione di Via Masini completa la riconnessione del tessuto urbano innescata dal progetto collegando il sistema delle tre piazze al principale asse commerciale cittadino.
La nuova organizzazione urbana dell’area, gli spazi ricreati e le prospettive visuali aperte rendono il sistema delle tre piazze sede ideale di attività e funzioni di carattere sociale, culturale e commerciale proprie, non più esclusivamente subordinate a quelle della Biblioteca.
L’individuazione di alcune linee guida principali ha conferito un carattere sistematico all’intera progettazione. I quattro concept progettuali identificati tramite slogan, definiscono quattro azioni così sintetizzate: le buone connessioni, il pieno di cultura, il fare commercio e la sintonia d’immagine.