Concorso indetto dal comune di Fano per la realizzazione di un nuovo parco urbano nella città. L’idea generale del progetto che abbiamo voluto dare è quella di creare una fascia ecotonale che strutturi la transizione tra ecosistema urbano e rurale: lungo la direttrice trasversale si attua il passaggio tra le due realtà di cui vive il parco, lungo quella longitudinale si snodano i diversi ambiti in cui è declinato tale passaggio. In questo modo il nuovo parco urbano di Fano diviene un elemento ecologico centrale del paesaggio e dell’interfaccia tra mondo urbano e rurale. Il ruolo di cerniera di riconnessione si articola anche attraverso un’attenzione a tutti i tipi di utenza del parco, anche in riferimento al modo di ognuno di viverlo e accedervi. Ci sarà spazio per l’incontro e il confronto, per la contemplazione, per il gioco e l’attività; sarà un luogo capace di stimolare le iniziative pubbliche e private grazie alla previsione di spazi multifunzionali in grado di svolgere funzioni diverse. Il progetto nasce dalla rilettura dei segni presenti nell’area, che ne descrivono la storia passata e l’uso quotidiano; segni che diventano disegno, che organizzano lo spazio e ne suggeriscono l’uso: abbiamo voluto riportarli alla luce, reinterpretandoli e rendendoli protagonisti del progetto. In particolare, la rilettura dei segni è avvenuta sia a scala più ampia, come metodo di riconnessione del parco al contesto territoriale e urbano, sia a livello locale, come riuso di strutture e infrastrutture esistenti. Elementi storici e paesaggistici concorrono nella composizione del parco e nella sua connessione al territorio. Il parco diviene dunque trait d’union di diverse componenti, non solo fisiche: è il fulcro di una potenziale rete ecologica che rilega percorsi interni alla città con corridoi territoriali più importanti, cerniera di collegamento tra ambito urbano e rurale, luogo di incontro, scambio e sviluppo creativo tra persone, generazioni e culture. La struttura del parco è composta da differenti ambiti, ognuno dei quali comprende diverse componenti. L’elemento che rilega tutti gli ambiti è l’acqua: a partire dal biolago e poi attraverso il canale della fitodepurazione, l’acqua attraversa longitudinalmente tutto il parco segnando il forte legame del parco con il territorio circostante: il mare, il canale, il fiume, i laghetti; acqua come presenza non solo naturale, ma anche storica. E’ un tema fondamentale da un punto di vista storico, ecologico e paesaggistico, e come tale detta la strutturazione dell’intero parco.